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Ecco alcuni stralci dei principali insegnamenti, rivelazioni ed esortazioni contenuti nei messaggi della Madonna, che sono il cardine dell’opera catechistica svolta dall’Opera Missionaria:

Miei amati figli, alla fine di questo millennio vedo la barca di Pietro scossa al culmine dal vento dell’apostasia. È necessario che tutti voi percepiate, in questo mare turbolento, la figura calma e pacifica di Gesù, che si avvicina alla sua Chiesa per portarvi la pace. Abbi fede e cammina su queste acque di incertezza, mancanza di amore e ogni sorta di ingiustizia, verso Gesù. A tempo debito, anche quando la fede è al minimo sulla terra, Egli stenderà la Sua mano affinché non muoiano nelle acque torbide del peccato. Sono sulla barca di Pietro perché, in mezzo a questa tempesta promossa dal vento del materialismo, possa infondere in tutti la fiducia che Gesù è in cammino, e niente, nemmeno l’incredulità regnante sulla terra, può fermare la sua gloriosa ritorno, perché quello è previsto e così sarà. Quando Gesù ritornerà, cesserà ogni vento contrario e riconoscerete il Figlio di Dio in tutta la sua gloria. (13/08/1996) 

Cari amici, in questa enorme quantità di messaggi che in tutto il mondo mi vengono attribuiti, felice sarà colui che mi riconoscerà, non per carne o sangue, ma per grazia del Padre che è nei cieli, che io sono colui che schiaccia la testa del serpente per l’orgoglio che lo porta al peccato. Dio, nella sua misericordia, permette che la mia venuta sulla terra ricordi a tutti, ancora una volta, che la Chiesa di Cristo uscirà trionfante e nulla fermerà il suo corso nella storia facendovi uscire dalle tenebre e conducendovi alla Luce. Vi voglio edificati in Cristo, sulla roccia incrollabile della Chiesa Trionfante, per questo insisto tanto nel parlarvi attraverso messaggi e segni. E, per la forza dell’Amore di Dio, le porte dell’inferno non prevarranno contro di essa. Usa il mio Rosario e quello che ti ho dato in questo periodo, che sarà protetto dal Cielo, quando la Giustizia di Dio cadrà sulla terra. Li ho avvertiti, dando loro il mio scudo come segno; Vi ho insegnato, con Gesù, ad unire i nostri Cuori per il bene della Chiesa, e vi ho mostrato come chiamare su di voi lo Spirito Santo. Usate questo e mi riconoscerete, sulla via della salvezza, come colui che vuole condurvi al Cielo. (27/08/1996) 

Miei cari figli, è giunto il momento che Gesù torni a salvare la Chiesa, prima che sia troppo tardi. In questi due millenni, assisto a una Chiesa consumata da una vergognosa gamma di peccati, completamente assorbita nella terra, che si allontana dall’obiettivo per cui è stata creata, che è dirigerli al Cielo. Questo mette il mio spirito in uno stato di allerta, in un’inquietante attesa di mostrarvi, quanto prima, i segni evidenti del ritorno glorioso di Cristo. Prego per voi, miei piccoli messaggeri sparsi per il mondo, perché, abbandonati a questo covo di assassini dello spirito, che sacrificano e confondono le loro menti con inganni terreni e demoniaci, condurrete molti a tradire la volontà divina nel non mistificare la mia presenza sulla terra. Il male si diffonde nella Chiesa e osservo, disarmato da tanta mancanza di amore e infedeltà dei suoi Vescovi, arcivescovi e cardinali, il mio amatissimo Figlio, vittima innocente del potere emanato da una Massoneria ecclesiastica, cadere inerme davanti alla forza dettata dalla interesse a portare al trono da Pietro colui che regnerà sull’iniquità. Pregate perché sia ​​presente la Divina Misericordia del Padre; altrimenti non vedo più come posso tenere il braccio di Gesù. Il mio tempo sta volgendo al termine. (08/10/1996) 

Figli miei, la Chiesa di Cristo deve essere per voi la roccia incrollabile su cui è fondata la via della salvezza. (10/09/1996) 

Miei cari figli, la mensa celeste è servita per il grande banchetto divino, e tutti sono stati chiamati a partecipare all’incontro del Figlio dell’uomo con la sua Chiesa. Alla vigilia di questo evento, quanti sono pronti per questo evento memorabile? Gran parte del mondo, in passato, ha rifiutato le parole di Gesù; e oggi ce ne sono migliaia che sono ancora sordi alla sua dottrina. Ciò lascia la Chiesa dichiarata colpevole di questo peccato di omissione, di cui tanto ho messo in guardia nel 1917. Gesù lascerà gli insensibili a questo invito, troppo addobbati nel peccato dell’orgoglio e spogliati delle vesti della purezza, pronti ad affrontare la Sua Giustizia, e farà entrare nel recinto di questa grande festa la grande folla dei respinti e dei dimenticati. Prego per voi, miei piccoli profeti muti degli ultimi tempi, ostentando dignità clericale, perché tacete e non avete il coraggio di affrontare la potenza che vi intimidisce per ostentare le visite insistenti di Gesù e le mie al mondo. Pregate perché sia ​​presente la Divina Misericordia del Figlio; altrimenti una parte considerevole della terra subirà questo rifiuto del Cielo. Il mio tempo è scaduto e solo il miracolo della conversione di massa può salvare il mondo da questa catastrofe imminente. (15/10/1996) 

Miei diletti, tutto ciò che fate sulla terra con amore, nel nome di Dio, sarà pesante in Cielo. Fate dunque delle buone opere affinché Dio vi ricompenserà con la sua presenza. Felice è colui che mi riconosce come colei che, in una mediazione ininterrotta in questi due millenni, lascia che il cuore materno si riversi sul mondo agonizzante delle buone abitudini, e cerca di salvarle dalle redini del peccato. Sulla roccia di Pietro, Gesù ha costruito la sua Chiesa. Ora, in questi ultimi tempi, io, su questa roccia spazzata dai venti dell’incertezza e battuta dalle onde della mancanza d’amore, la prendo nel mio seno materno per proteggerla dall’apostasia che ne circonda le fondamenta. Fidati di me, perché il mio Cuore resta trionfante affinché le porte dell’inferno non prevalgano su questo cammino. (02/07/1996) 

Figli miei, grido a Dio che la Chiesa rimanga in una preghiera continua e seria, e mi rendo conto che, con i miei avvertimenti e segni, sto alzando il velo su tutta la terra che copre l’apostasia in essa impiantata. Affermo che esso è già seduto nel seno della Chiesa, sostenuto da una serie di insegnamenti di innumerevoli teologi che si pongono in aperta opposizione al Papa e agli insegnamenti della Chiesa di Cristo. È necessario rendersi conto che il grande attacco del diavolo alla Chiesa ha il suo culmine in quest’epoca segnata dall’ateismo. La Chiesa, quindi, è stata e continuerà ad essere messa alla prova fino alla fine di questi tempi. Carissimi, l’odio di Satana è diretto contro di me, perché vi ho dato Gesù, e di conseguenza contro la Chiesa nata da lui. Satana usa questi tempi per sconvolgere la Chiesa e provocare la grande apostasia. Ho detto che la forza più grande del diavolo è non permettere la sua identificazione, e che le sue strategie per rovinare la Chiesa non vengono studiate. Figli miei, è imperativo che preghiate, osservate i comandamenti di Dio e le dottrine della Chiesa per poter essere testimoni di Gesù. Invoca la Misericordia di Dio per l’aiuto e il perdono dei peccati. (11/07/1995) 

La Chiesa ha urgente bisogno di aiuto nel compito di evangelizzare secondo i principi insegnati da mio figlio Gesù. Ai miei cari figli consacrati dico: vivete le parole del Vangelo, praticate ciò che c’è. La Chiesa non può in alcun modo adattarsi agli uomini, perché verità e giustizia parlano un’unica lingua in qualsiasi epoca o situazione. Non distorcere gli insegnamenti ricevuti, adattandoli a situazioni false e fuorvianti, perché verranno addebitati in seguito. (18/05/1993) 

Miei amati figli, state vivendo tempi confusi. Ecco perché vengo nel mondo, per portarvi la pace e la luce di Cristo. Siate miti e umili, perché solo così la violenza e l’arroganza saranno confuse e scosse. Si prevede grande confusione per la Chiesa, ma se si segue il mio consiglio e si fa affidamento sulla presenza di Gesù nell’Eucaristia, molto sarà evitato. Combattete con umiltà, ma siate fermi nel proposito di assumere il nome di Cristo con amore, carità e disponibilità verso i bisognosi. Sono presente perché siate rafforzati e non abbandoniate la vostra fede. (04/04/1995) 

Questo continente sboccia per l’umanità in questa nuova fase, e il recupero dei valori cristiani che all’inizio guidavano la Chiesa sono essenziali per il successo del cristianesimo. Vedo che tante discussioni teologiche finiscono infruttuose perché i loro mentori sono troppo impegnati negli interessi terreni, le cui reali intenzioni sono solo di adattare il Vangelo al tempo e non il tempo e il progresso a ciò che insegna il Vangelo. La modernizzazione della Chiesa è necessaria. Il progresso ha e deve essere utilizzato nella causa della salvezza. Tuttavia, l’uso dei suoi insegnamenti deriva da ciò che Gesù ha insegnato attraverso le Sue parole, e questo non è stato detto per un tempo, ma per noi da usare fino alla fine dei tempi. Se la Chiesa in America Latina non prenderà una posizione ferma e ben adattata in questi tempi, difficilmente sarà la vincitrice di questa battaglia, perché aprirà lo spazio a sette, mode e un’infinità di credenze destinate a confonderle e tenerli lontani dalla Divina Misericordia. Un’era materialistica si instaura allora con una violenza spaventosa. La mia influenza è limitata di fronte all’incomprensione umana e alla crescente violenza. Non posso far altro che metterli in guardia attraverso le mie frequenti visite, facendo loro percepire il pericolo di un’ondata di confusione devastante che porterà la Chiesa a divisioni e scismi. Parlo perché amo, ed è per questo che spesso allerto e do segni della mia presenza. In questa festa della mia Assunzione, fammi il dono di una Chiesa rinnovata nei principi con cui Gesù l’ha guidata all’inizio. (10/08/1993) 

Sul capo di Gesù pesano i peccati dell’umanità. Sulla negazione dei precetti del Vangelo stanno le spine che tormentano il capo della Chiesa in questi ultimi tempi. Gesù, quotidianamente insultato, prolunga nei secoli la sua sofferenza, terribilmente accentuata in questo decennio dal peccato della disobbedienza nel cuore della sua Chiesa. Pregate per la pace tra di voi. (19/10/1993) 

Sentite la Pentecoste accendere i vostri cuori affinché, purificati da questo calore, possiate portare la verità, in tutto il suo splendore, a tutti i confini della terra. Pregate per la Chiesa e offriti volontari in questi tempi difficili in cui la barca di Pietro, battuta dal vento opposto, continua il suo cammino incontro a Gesù, senza vacillare in quelli che difende come principi cristiani da osservare senza condizionamenti. (26/10/1993) 

Miei cari, sono attivo in seno alla Chiesa, guidandovi sorretto dalla misericordia di Dio, che infonde il suo Spirito Divino sulla vela della barca di Pietro, prevenendo la tregua del peccato, l’indolenza e la pigrizia nell’esercizio dei suoi precetti dal non ristagno nelle acque calme e fetide di questi tempi difficili e confusi. Vi chiedo: non dimenticate mai gli insegnamenti della Chiesa; provengono da questo potere infinito. Mantieni sempre la prudenza e la prudenza, non perderle di vista; saranno la vita della tua anima. Quando sei sdraiato, ti riposerai e non avrai paura; il tuo sonno sarà sereno e sereno. (30/11/1993) 

Miei cari, voi che siete stati contrassegnati con il Sacramento dell’Ordine, prestate attenzione alle mie parole. Il Signore Gesù ha scelto dodici uomini per trasmettervi i discendenti dei suoi insegnamenti, in successione ininterrotta fino a questi tempi in cui la scienza degli uomini regna senza eccezioni. Vi chiedo con veemenza: fate uso di questo atto amoroso di Cristo nella castità, con il cuore colmo di gioia. Tu sei il sale della terra, arricchito da Cristo, che ti ha dato lo Spirito Santo. Se sei stato consacrato per rappresentare Cristo sulla terra, predica il Vangelo, usando questo privilegio con fede, fiducia e discernimento; perché, intrisi del carattere missionario della Chiesa, siete sotto l’autorità di Pietro e dei suoi successori; pertanto, con la responsabilità apostolica del gregge di Cristo in tutto il mondo. Gesù disse: “Pasci le mie pecore”. E aggiungo: non si perdano per indifferenza a questa eredità divina. Miei cari figli, affinché possiate purificarvi, dovete essere puri; per avvicinare Dio agli uomini, è necessario che voi stessi siate vicini a lui; per illuminare è necessario che siano il ricettacolo della luce dello Spirito Santo. A tutti voi, con la grazia del Sacramento dell’Ordine, vi invito a un ministero consapevole del Ministero della Parola in questo continente, affinché non veniate a piangere sulle macerie di una evangelizzazione difettosa ed erronea. Perché non parlo con la maggior parte di voi? Che cosa avete fatto perché le sette e le deformazioni religiose non progredissero? Pensa bene a queste due domande e cerca di rispondere con coraggio e senza sotterfugi. Usa la bandiera dell’amore, perché il Cielo ti illumini. (27/09/1994) 

Miei amati figli, sacerdoti di Cristo, rendere presente Gesù nel mondo è la missione di tutti voi, ed è attraverso la luce dello Spirito Santo che la mente e il progetto di Cristo si rivelano nella Chiesa. Gesù, attraverso l’Eucaristia, entra nella Chiesa per dare forza al suo popolo. È necessario chiarire molto bene che nessuno, nemmeno tu, ha diritto al sacerdozio; la scelta è di Cristo; tutto è costruito nel suo piano e lui è il comandante. Siete stati chiamati a guidare la Chiesa di Cristo nella verità ea proteggere le verità di questa Chiesa. Voglio quindi che sappiate che la missione della Chiesa è evangelizzare il mondo con i valori del Vangelo, e non permettere al mondo di evangelizzarla con i valori dettati dal Diavolo. Tu sei l’immagine di Gesù, lo stesso che ha dato a Pietro il pescatore le chiavi della Chiesa. Miei amati figli, io sono la Madre della Chiesa e, come Madre, non taccio davanti a tante incertezze indotte in voi dal principe di questo mondo. Prego e chiedo a Dio per te. (25/10/1994) 

Miei cari figli, voglio fare di tutti un riflesso della Luce che viene dal Padre Celeste, ma per questo ho bisogno del vostro consenso. Voglio che siano un riflesso immacolato del potere divino. Vi chiedo da tempo di pregare perché la Chiesa si rinnovi e si prepari al ritorno glorioso di Gesù. Questo è il motivo per cui Lui ed io ci manifestiamo in tutto il mondo. Lo Spirito Santo lascia il suo soffio divino in mezzo a te, perché tu non possa mai dire che non eri consapevole dei nostri avvertimenti e segni. Per favore, non rifiutate lo Spirito di Dio, perché Egli vuole portarvi il discernimento su tutti i messaggi. (06/06/1995) 

Miei cari e amati figli dediti al sacerdozio di Cristo in America Latina, siete stati collocati da Dio e scelti per la grande missione evangelizzatrice di questo continente. Egli è, per volontà divina, predestinato ad essere l’embrione di una nuova e feconda opera di redenzione dell’annuncio della Buona Novella in questo millennio morente e nell’altro che emerge, pieno di incertezze sulla fede. Non basterà arrivare qui e vedere se, alla luce di Cristo Gesù, non sanno annunciare. Il Vangelo ha bisogno di essere prima vissuto e poi annunciato; altrimenti non avrai in te la forza motrice dello Spirito Santo per guidarti alla luce di Cristo Gesù. Sono stato, per volontà di Dio, scelto per guidarvi in ​​questo compito, ma questo avrà senso e risultati pratici solo se sarete consapevoli della grande responsabilità sacerdotale in cui siete stati investiti dal Sacramento dell’Ordine, di essere il pastori di questo immenso gregge. Vogliono conoscere un Dio che non mente né mistifica, e questo deve essere fatto attraverso l’esempio che viene dalla Chiesa. Mentre incontrate, sappiate che da questo incontro un gregge immenso attende una risposta, e deve essere data obiettivamente, sulla base della verità contenuta negli insegnamenti di Gesù. Gesù è semplice, la sua Chiesa è stata fondata sulla semplicità, e il suo amore misericordioso vuole raggiungere tutti, avendo come motto la semplicità delle cose perché tutti possano capirla. Se non ascolterete, per comodità, la mia voce ammonitrice, sentirete inevitabilmente la voce del principe di questo mondo, rappresentato da una grande apostasia nella Chiesa di questo continente. Per la quinta volta ti incontri e, guardando indietro, rispondi: sei riuscito a contenere la grande onda che oggi invade la Chiesa, portando migliaia di anime ad altre sette o aberrazioni religiose? La Chiesa di Cristo cresce quando ci si riunisce o perde sempre più aderenti in questo continente? La risposta a queste due domande può essere trovata solo in un profondo e aperto esame di coscienza. In essa troverai che tutto ciò che dico ha un fondamento, e i miei avvertimenti, segni e apparizioni, da te considerati esagerati e privi di significato, sono per lo più veri, perché necessari. Vivi il Vangelo; siate testimoni viventi degli insegnamenti di Cristo. Altrimenti verranno giorni in cui saranno soli insieme, a discutere di un Dio che da tempo li ha lasciati parlare soli per parlare direttamente a un popolo desideroso che lo cerca. Li amo molto, quindi li avverto. (18/07/1995) 

Figli miei, inizia il mese di agosto. Con lui dobbiamo iniziare una sincera e umile richiesta al Padre che è nei cieli, di dare alla Chiesa sulla terra la grazia delle vocazioni al suo servizio. Chiedi a Dio, con cuore aperto: «Padre Dio, mi prostro ai tuoi piedi, e con l’anima tutta assorta in te, ti chiedo di rivitalizzare il mio spirito con la tua forza, perché la mia richiesta possa raggiungerti. . Signore, il gregge è numeroso e pochi i pastori. Non guardare alla nostra negligenza nel non insegnare ai nostri figli ad amarti. Coprili con la tua misericordia perché non imitino la nostra viltà e si mettano al tuo servizio. Rendili santi perché, nella santità, possano continuare il sublime ufficio di donarci Gesù. Donaci, Signore, sacerdoti sinceri, coraggiosi e puri dal peccato per portare fino ai confini di questo mondo, con dignità, la parola del tuo Figlio senza deformazioni. Signore, dona alla Chiesa figli capaci di affrontare questi tempi, imbevuti della necessità di evangelizzare con amore, realizzando ed esortando tutti ad adempiere i tuoi precetti. Amen”. Cari figli, portate questa richiesta al Padre, perché si profilano tempi di confusione per la Chiesa, ed è essenziale che sia forte per affrontarli. (01/08/1995) 

Figli miei, avete assistito in televisione ad un attacco frontale al simbolo scelto da Dio per rappresentare la mia immagine nella Chiesa cattolica in terra brasiliana. Vi chiedo: che risposta potete dare a questa procedura? Esamina la tua coscienza; lì troverete, avvolta in un groviglio di colpe e di omissioni nel mettere la parola di Gesù, nella pratica dell’amore e della carità tra voi, la risposta alla mia domanda. L’enorme evasione delle file cattoliche è certamente la conseguenza della vostra mancanza di amore, ignoranza e disinteresse ad affrontare ciò che Gesù vi ​​ha affidato: la sua Chiesa. Gesù effonde abbondantemente le sue grazie sulla terra, senza distinzione tra poveri e ricchi, tra cattolici e non cattolici. Ma, purtroppo, sono pochi quelli che tornano, con profonda gratitudine, a ricominciare il cammino, a trasmettere agli altri i frutti di questo tocco misericordioso di Dio. È necessario che il mondo sappia, attraverso voi cattolici, che Gesù è una presenza reale nella Chiesa. I fratelli allontanati hanno una visione distorta del Vangelo e il dolore è la risposta a questo disinteresse nel difendere questa verità. Mi dispiace che tu non possa rispondere, con la forza della fede, a questi fratelli. Dovrò fornire loro un argomento più ampio per le mie continue visite a terra? Ho insistito sul fatto che, se non si effettua ora un esame di coscienza e una riflessione approfondita che vi portino ad un approfondimento della fede, sarete presto coinvolti in conflitti religiosi con conseguenze disastrose per la Chiesa, perché la vostra impreparazione affrontare le sette e le deformazioni della fede diventa sempre più pronunciato. Il cuore di mia madre piange per te. (17/10/1995) 

Abbi fiducia che, finalmente, dopo questo Getsemani della Chiesa Romana, ci sarà l’alba di un giorno nuovo e benedetto per la gloria di Cristo Gesù. (21/11/1995) 

L’umanità, oggi impregnata di farisei, mette in dubbio l’autorità del Cielo di aprire i propri occhi attraverso le mie continue visite sulla terra. Quanti, ai margini della vita, hanno bisogno della mano che li guarisca dalla disperazione, e questi farisei non fanno nulla, in nome di una burocrazia disumana. Dimenticano facilmente gli insegnamenti di Gesù, e con un atto di omissione accantonano ciò che insegna il Vangelo a favore di una falsa obbedienza, che non è altro che la difesa dei propri interessi, e talvolta anche oscena. La Parola di Gesù sarà in questi tempi, più che mai, la Luce che vi condurrà sui cammini verso l’intelligenza più grande, che è Dio. (19/03/1996) 

Non mi sono mai sentito più apprensivo di adesso, in vista dell’avvicinarsi del nuovo millennio, con la Chiesa così divisa, inciampando sui propri errori. Nonostante questo, ancora una volta proclamo: il mio Cuore Immacolato trionferà. (13/05/1993)

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