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Ecco alcuni stralci dei principali insegnamenti, rivelazioni ed esortazioni contenuti nei messaggi della Madonna, che sono il cardine dell’opera catechistica svolta dall’Opera Missionaria:

La mia morte alle cose terrene davanti a tanto amore misericordioso risuona ancora in tutto il mondo, e la mia anima vive per questo nell’eternità. (20/12/1994)

La mancanza di morale vuole spiegare l’Onnipotente Creatore di tutte le cose con la ragione, e la scienza senza Dio vuole escluderlo dal piccolo e limitato raggio d’azione delle recenti scoperte, come se ciò fosse possibile. Tieni presente che Dio sarà sempre qualcosa di troppo grande perché lo spirito delle creature terrene lo concepisca. Lascia che Dio tocchi i tuoi cuori con la sua grazia e tutto avrà una spiegazione e un significato per fede. (04/07/1995)

Miei amati figli, in questo frastuono di occupazioni superflue in cui è coinvolta l’umanità, è difficile praticare l’interiorizzazione. Ascoltate la voce del piacere e soffocate il richiamo del Cielo che vi invita a santificarvi. Ho già detto e ripeto che il motivo della mia presenza in mezzo a voi è di condurvi alla santità, e questo sarà possibile se, nel dialogo con Dio, lascerete il linguaggio della logica e userete quello della fede. Ti occupi della logica per spiegare lo straordinario; questo rende difficile sentire la presenza di Dio, perché (la logica) funziona come un circuito chiuso dentro la tua mente, motivo per cui, in questo modo, non sarai mai in grado di capire il linguaggio dell’infinito. La logica va bene per usi pratici di ogni tipo, ma non per una più profonda realizzazione personale. Per la conoscenza e la percezione di ciò che non si può spiegare con la ragione, la via è la fede e l’interiorizzazione. È un percorso aperto a chiunque; bisogna però volerlo seguire perché si aprano le porte dell’infinito e si possa conoscere lo straordinario. Figli miei, voglio essere per voi l’intercessore in questo dialogo con il Cielo, perché vi amo tanto. (21/07/1995)

Quando cresci interiormente, il mondo e l’universo non sono più limitati dalla ragione, perché lo spirito vola all’infinito in una ricerca ostinata di Dio.

Miei  cari e amati figli, Gesù ha affermato che la parola che viene da Dio sarà sempre cibo per lo spirito per l’uomo, così come il pane sarà sempre cibo per la materia. Cerchiamo quindi di rafforzarci nello spirito, in modo che in equilibrio possiamo offrire una resistenza consapevole di fronte al potere e all’avidità umana. Figli miei, io sono sulla terra perché possiate guardare al Cielo e, con atto di amore, offrite a Dio, in adorazione, la fiducia di averlo come vostro Padre, la speranza della vita eterna al vostro fianco e la certezza di Il suo sguardo misericordioso, che ci libererà da ogni tentazione nel nome di Cristo Gesù. (27/02/1996)

Amati figli, nonostante la resistenza di molti, sto creando nel mondo una potente catena di fede che culminerà in una grande effusione dello Spirito di Dio sull’umanità. Stabilirò in tutta la terra una grande corrente di spiritualità. Per questo è necessario che chiedano e ricevano lo Spirito Santo e, rafforzati da Lui, possano fare una barriera all’onda malvagia di incredulità che minaccia di rendere schiavo il mondo. Il cielo li visita, e beato chi crede senza aver mai visto nulla. Molti hanno creduto perché mi hanno visto. Tuttavia, è progetto del Cielo che io incoraggi la fede dando segni in diversi luoghi della terra, perché trovino più rapidamente la via della spiritualizzazione. Quando Gesù rimproverò Tommaso perché credette solo dopo averlo visto, era perché voleva dare al mondo il vero senso del nostro viaggio sulla terra. Dobbiamo servire Dio in spirito, per poter fare meraviglie nella materia, spinti dalla fede. Gesù ha già fornito all’umanità una prova sufficiente della sua divinità. Sta ora a noi valorizzarli nello spirito, così da poter trasformare la terra in una grande oasi di pace. (16/04/1996)

Non sarebbe necessario che io venissi da voi se tutti voi faceste delle parole di Gesù un orientamento all’amore fraterno. Tuttavia, quello che vedo è esattamente l’opposto: li stanno usando per le lotte sociali. Ecco, dunque, la ragione per cui in questi tempi accade un’umanità morta alle cose dello spirito, dando un’enfasi incondizionata alle cose della materia. (07/01/1997)

Lo sento dire in tutta la terra: se è Maria che ti parla, allora fa’ che compia un grande miracolo perché noi crediamo. Invece di creare polemiche inutili, perché non provi a studiare le mie parole, fondate su ciò che Gesù ha insegnato e sulle conversioni mondiali che ne derivano? Quando fu innalzato sulla croce, mio Figlio, vittima della potenza regnante, per fare dimostrazione della sua potenza udì anche: «Se tu sei il Cristo, scendi di là!». Dai un’occhiata alla storia delle mie visite sulla terra e ti renderai conto che tutte sono state e continuano ad essere vittime dell’incredulità fino ad oggi. Miei amati figli, non prometto meraviglie che possano soddisfare l’ego materializzato radicato nell’umanità. Sii paziente e cerca di vivere le parole di Gesù e le mie. Troveranno in loro il balsamo confortante della promessa di Cristo Gesù a colui che confidava in Lui, nell’agonia della croce al suo fianco: «Oggi sarai con me in Paradiso». Non lasciarti coinvolgere in discussioni inutili, il cui scopo è quello di intrattenerti con cose prive di contenuto. Io sono con voi, al di sopra di ogni concetto teologico guidato dalla ragione per spiegare quello che faccio sulla terra. Vi invito a formare un muro per proteggervi dall’incredulità, affinché siate degni delle promesse di Cristo, derisi dai sommi sacerdoti ai piedi della croce. (28/11/1995)

Benedetto saranno coloro  mi ascoltano e capiscono il significato delle mie parole, perché hanno un unico obiettivo: fornirvi la fertilità spirituale. Quando mi ascolti e non capisci è perché, spinto dalla logica, sei indotto a rifiutare il divino e le mie parole muoiono. Quando mi ascolti e non mi dai importanza, è perché, indotto da interessi terreni, non permetti alle mie parole di radicarsi in profondità, e nella superficialità rimangono rinchiuse dall’egoismo mondano. Quando mi ascolterai e, con sospetto e incredulità, ti collocherai nel prisma di dubbi inutili e infondati, questa cura ti condannerà dalla prospettiva della terra, non da quella del Cielo; pertanto, saranno sterili. Vi prego: non siate complici delle tenebre; vivi i miei messaggi e avrai davanti ai tuoi occhi le rivelazioni della Luce di Dio. (16/07/1996)

Amati figli, siamo all’inizio di un periodo pasquale e chiedo una profonda riflessione su cosa sia risorgere in Cristo. Notate i miei messaggi: vi rivolgo all’incontro con Gesù, vivo e risorto, trionfante sulla morte per darvi vita, e vita in abbondanza. Ti conduco alla Luce, non alle tenebre. Se ami le cose di questo mondo, avrai solo desideri e aspirazioni terrene, perché con lo spirito rifiutato, fugace e fugace sarà ciò che conquisterai. Se aspiri a risorgere in Cristo, mirando alle cose del cielo con spirito ascendente, la conquista sarà eterna. Figli miei, fate risorgere dentro di voi ciò che è morto a causa del peccato, e avrete davanti a voi la vita eterna. (05/04/1994)

Il distacco consapevole dai beni terreni è necessario perché ciascuno giunga alla presenza di Dio e, se proprio volete che ciò avvenga, non siate schiavi delle passioni materiali, affinché, guidati dallo Spirito Santo, possiate salire all’inizio della tutto, che è il creatore. (16/08/1994)
Voglio che tu senta lo Spirito Santo illuminare tutta la tua psiche, perché Egli vuole portarti a rinnovarti attraverso la conoscenza dello straordinario. Miei cari, credete che Dio sia la leva nel vostro cervello che muoverà e trasformerà il mondo con il potere della fede. (07/02/1995)

Figli miei, viaggio per la terra chiedendo la conversione, perché aspiriate a vivere insieme a Dio e a stare lontani dal peccato. La porta dei piaceri terreni è spalancata, tanto da essere desiderata con gli occhi del mondo. La porta del Regno di Dio è piccola e angusta, e va varcata con gli occhi dello spirito, facendo prevalere la volontà del Padre celeste. Provate, vivendo il Vangelo e partecipando all’Eucaristia, ad entrare per la porta stretta. Così cammineranno verso la vita eterna, in compagnia di Dio e dei suoi angeli. (29/08/1995)

Miei cari figli, vi chiedo, con tutta la lucidità dell’anima: credete che risorgerete in Cristo. Pertanto, crea legami eterni in Cielo, perché quelli sulla terra hanno vita breve. Unitevi allo Spirito dell’Altissimo, fate della preghiera il vostro legame duraturo e vedrete, nel profondo di ciascuno di voi, il chiarimento di cosa sia vivere sulla terra in vista della vita in Cielo. (14/11/1995)

Vivete in un’epoca segnata dall’indifferenza per gli avvertimenti celesti e molti saranno spazzati via dalle acque della disperazione. È la tattica del principe della terra distorcere i segni del Cielo per confonderli, e in questi ultimi tempi tocca anche il cuore della Chiesa. Sono teologi e autorità ecclesiastiche guidate dalle vie della ragione, esortandole all’inerzia a questi segni. Voi dunque state diventando sordi agli avvertimenti e ciechi ai segni che vengono dal Cielo. L’umanità avanza in una folle corsa verso l’abisso del materialismo. È urgente un cambiamento di abitudini che li porti alla santità, perché quando le acque del peccato assumeranno proporzioni piene, sarà troppo tardi per invocare misericordia. Gesù sarà con te nella sua gloria in ogni momento. Quindi preparati a riceverlo con un cuore pieno di amore. (05/12/1995)

Non c’è niente di peggio per l’apprendimento dell’anima che un attaccamento esagerato alle cose materiali. Attraverso la preghiera e la sincerità nel rivolgersi a Dio, a poco a poco si formerà tra voi il dono del distacco. Pregate e chiedete la Divina Misericordia a questo riguardo. (16/03/1993)

Figli miei, ho abbracciato per amore la causa della salvezza e voglio custodirvi sotto il mio manto. Lascia che ti aiuti. Arrenditi a Dio, in un’opzione incontrastata. Credete che il Cielo, la fiducia in Dio e l’osservanza delle Sue Leggi sono la via per ritornare alla Luce del Padre; e la terra, con le sue preoccupazioni mondane che li assorbono, è il rovescio che li condurrà nelle braccia del dominio delle tenebre. Sono Madre e, come ogni madre, ti aspetto con il mio Cuore aperto per riceverti in Cielo, dove solo la felicità avviene per adorare il Dio Creatore. C’è poco tempo e molto da fare affinché si crei una barriera nell’anima di ciascuno di voi che impedisca l’avanzata distruttiva del diavolo. Non deludermi nel mio atto di amore per l’umanità. (10/05/1994)

Figli miei, qualsiasi società che non cerchi, alla luce del Vangelo, di rispettare ciò che viene da Dio e che non valorizzi l’uomo nella sua essenza, diventerà materialista e dittatrice. Li amo così tanto. (05/07/1994)

Miei amati figli, la concupiscenza della carne abbassa lo spirito, così Dio lo vieta. L’essere umano è un corpo e soprattutto uno spirito, e la lotta che si svolge tra di loro è una conseguenza della perdita della purezza a causa del peccato della disobbedienza. La personalità morale delle persone risiede in ciò che scaturisce dal cuore, perché è da questo che procedono tutte le intenzioni umane. Quindi, per vedere Dio, bisogna essere puri di cuore, e la purezza deve venire dalla modestia che difende l’intimo del prossimo. La lussuria carnale sfrenata e concentrata solo sui piaceri materiali è indegna, umilia e sfrutta il corpo umano. Attraverso la preghiera, la pratica della carità e della temperanza, avrai autocontrollo su queste debolezze. Miei cari, le qualità spirituali devono essere preservate, poiché vi avvicinano a Gesù, che è venuto in questo mondo per enfatizzare al massimo questi valori. Chiunque guardi qualcuno con lussuria pecca e offende l’intimità di quella persona. Li voglio fortificati in Cristo, quindi ricordo a tutti il ​​precetto della purezza e della modestia dei sentimenti. (09/08/1994)

Figli miei, sono totalmente ripieno della conoscenza che Dio mi dà; perciò posso avvertirvi. Se non trasformi il potere del pensiero in un’arma finalizzata al bene, avrai davanti a te la forza distruttiva della mancanza di controllo. A coloro che hanno il potere, la tecnica e la conoscenza scientifica sulla terra, richiamo la vostra attenzione: siete vuoti di Dio e costruite il caos. (07/11/1994)

Miei amati figli, amministrare i beni terreni per amore della giustizia diventa per l’uomo un dovere davanti a Dio, Signore di questi beni. Non possediamo la terra. Dio vuole che facciamo questa amministrazione per amore del prossimo. Dio vuole che lo facciamo anche noi, confidando nei suoi inviati, che ci avvertono della necessità di agire per carità e non per avarizia e arroganza. Conosce le nostre viscere e sa che quando ascoltiamo i piaceri del mondo, non ascoltiamo i Suoi profeti. Dio conosce il potere materializzante con cui siamo coinvolti, per questo vuole che lo conosciamo, mossi dalla spiritualità e dalla piena consapevolezza che ciò che abbiamo non è nostro, e se spettava a noi amministrare questi beni, noi deve farlo nella giustizia e nella rettitudine. Miei cari figli, non vi voglio separati da me dall’abisso del peccato. Amatevi gli uni gli altri, affinché io possa mettervi dalla parte dell’eterno Padre. (03/10/1995)

Riempi, Signore, di cose buone i cuori che hanno fame della tua presenza, perché coloro che sono ricchi di cose terrene siano consapevoli della povertà di spirito in cui vivono e percepiscano la tua lontananza. (20/12/1994)
Le conseguenze di una vita dedicata solo alle cose della terra produrranno frutti effimeri e insipidi, perché inesorabilmente destinati alla morte, entro i limiti imposti dalla materia. Abbi cura della vita eterna, dove nulla sarà cambiato. Piantate e raccogliete frutti buoni destinati al godimento eterno, perché Dio ci ha creati per partecipare al Paradiso, e voi dovete riconoscere nella bontà divina la necessità di riguadagnare questa eredità perduta. (27/07/1993)

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